Gli studi sull’uso paolino di Isaia spesso scelgono Romani per dimostrare che la LXX fu il testo base di Paolo, poiché questa lettera ha molte citazioni il cui testo è più simile alla Settanta che al protomasoretico. In questo studio, tut- tavia, si analizza una lettera, 2 Corinzi, le cui citazioni non hanno grandi differenze tra il tm e la LXX. Questo fattore consente di proporre altre ragioni – oltre allo studio della Vorlage delle loro citazioni – per confermare quan- to sia stata decisiva la traduzione greca di Isaia per Paolo. Il contributo analizza le citazioni, le allusioni e alcuni motivi essenziali in 2 Corinzi (παρακαλέω, δόξα) e mostra come la inventio paolina della lettera sia stata facilitata dalla versione greca di Isaia. Si intende così dimostrare che il principale impatto di LXX Isaia su Paolo non consiste soltanto nelle citazioni, ma nel modo in cui la tra- duzione e l’attualizzazione greca della profezia hanno contribuito a configurare il lessico e la teologia paolini.
“L’influenza di lxx Isaia in 2 Corinzi”, in colaborazione con Miguel Ángel Garzón Moreno, Rivista Biblica 68/2 (2020) 137-169
- Autor de la entrada:Álvaro Pereira Delgado
- Publicación de la entrada:2 de marzo de 2022
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Álvaro Pereira Delgado
CET Sevilla.
Álvaro Pereira Delgado, nacido en 1979, es presbítero de la Archidiócesis de Sevilla desde 2003. Tras lograr la Licencia en Sagrada Escritura, defendió la tesis doctoral en el Pontificio Instituto Bíblico (2009) con la investigación "De apóstol a esclavo. El exemplum de Pablo en 1 Corintios 9" (Analecta Bíblica 182). Ha desempeñado labores ministeriales en el Seminario Metropolitano, en la Parroquia del Corpus Christi (Sevilla) y en el Servicio de Asistencia Religiosa de la Universidad de Sevilla. Actualmente es profesor de Nuevo Testamento en la Facultad de Teología San Isidoro de Sevilla.